Radiografie - TAC - Risonanza Magnetica

Radiografie del bacino, della regione lombodorsale, delle cervicali laterale (di profilo), delle anche del torace e del ginocchio di profilo/laterale.

Per chi soffre di mal di schiena ci si pne il problema (sempre che l cso lo richieda), dopo aver effettuato la visita clinica specialistica, ci si pone il problema, sempre se il caso lo richiede, a quale ulteriore esame diagnostico dare la precedenza. La radiografia (Rx) è in tanti casi la prima opzione. Fornisce le principali informazioni sulla struttura ossea: l’eventuale presenza di fratture o alterazioni di natura patologica come l’osteoporosi, l’artrosi, i tumori primari ossee, le metastasi ecc.. Non mostra le strutture molli come la muscolatura, le fasce, i tendini, i nervi e i vasi sanguigni. Se la radiografia viene eseguita in ortostatismo (in piedi), come effettuato di routine nella radiologia chiropratica, si rileva la statica della colonna vertebrale, mostrando eventuali scoliosi, e la statica del bacino, cioè la postura del paziente. Nel caso di una sospetta disfunzione articolare della colonna cervicale, come ad esempio dopo un trauma d’accelerazione - decelerazione (colpo di frusta), le radiografie funzionali cervicali danno le indicazioni più precise sullo stato d’integrità (normale o patologico) dei movimenti del rachide. Le lastre radiografiche di routine sono scattate nelle posizioni standard ‘antero-posteriore’ (AP) e ‘laterale’ (di profilo). In casi particolari le posizioni oblique (da un angolazione assiale di 45°) o funzionali, come nel caso del colpo di frusta, sono necessarie. L’esame radiografico è un esame invasivo, nel senso che colpisce il paziente d'irradiazioni ionizzanti (raggi X). All’età riproduttiva, i pazienti vengono protetti con uno scudo gonadale, come prescritto dalla legge di radioprotezione. In gravidanza e nel periodo d’allattamento, l’esame radiografico deve essere omesso per proteggere il nascituro nel grembo o il bambino che si nutre del latte materno.  

TAC della colonna cervicale laterale

La Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) è un esame diverso e complementare all’esame radiografico. Dimostra la dimensione assiale delle parti interessate, (come se si tagliasse una salsiccia in singoli rotoli), mostrando dunque le strutture all’interno del corpo. Con la TAC si possono vedere le parti che nell’esame radiografico normale sono sovrapposte e così nascoste. Nell’esame TAC si vedono oltre alle strutture ossee anche i tessuti muscolari e cartilaginosi (dischi intervertebrali) e viene perciò usato sovente per la dimostrazione delle ernie discali. Ogni taglio TAC corrisponde ad una radiografia convenzionale e per completare una TAC della colonna lombare per esempio, ci vogliono tra i 20 a 30 tagli. L’irradiazione perciò è importante e questo esame de'essere  riservato solo ai casi con particolare necessità per ragioni di radioprotezione del paziente.

 

Risonanza magnetica T1 e T2 della schiena lombare laterale

La risonanza magnetica (RM) è oggigiorno l’esame più moderno a disposizione per dimostrare e diagnosticare le patologie della colonna vertebrale. L’enorme vantaggio della RM è che non è invasiva, cioè non si serve di irradiazioni ma di onde magnetiche innocue al corpo umano. Non penetra la massa ossea così nitidamente come la radiografia; in cambio mostra eccezionalmente bene tutti i tessuti molli del corpo. I legamenti, compreso i dischi intervertebrali, i vasi sanguigni e i nervi sono visibili sulla lastra RM con un grandissimo benefico diagnostico. L’esame RM dura, secondo la parte da "fotografare", dai 10 ai 30 minuti. L’apparecchiatura è rumorosa (simile ad un martello pneumatico). Per questa ragione il paziente è munito di una cuffia protettrice. Per ottenere un’immagine nitida è anche necessario stare i più fermi possibile durante l’esame. Questi requisiti possono dare fastidio a pazienti con dolori forti o con claustrofobia. In futuro, con l’avanzamento della tecnica, saranno eliminati anche questi inconvenienti in un futuro e la RM sostituirà in gran parte la necessità sia della TAC che eventualmente delle radiografie.

 

Neueste Kommentare

05.08 | 16:34

How does the Argilla mud help injured joints or muscles?

08.11 | 18:01

Riposo dopo un' intervento chirurgico è necessario per lasciar guarire la ferita interna ed esterna. Col piede immobilizzato si cammina col bastone.

08.11 | 15:39

salve, vorrei sapere che cosa significa esattamente ”riposo” e “convalescenza” dopo l’operazione chirurgica al tunnel tarsale. Ovviamente bisognerà evitare di correre, ma si può camminare, anche per diverse ore al giorno? (non posso fare altrimenti) Si pu

30.03 | 13:00

Gentile Signora,

Cerchi sull'internet: "Gletschermilch". In Austria e Germania viene venduto.
Cordialmente, Giorgio Betge